Il capo di Naughty Dog, Neil Druckmann, afferma che l'IA 'rivoluzionerà' lo sviluppo

Neil Druckmann, capo degli studi e responsabile creativo dello sviluppatore di The Last of Us Naughty Dog, ritiene che l'alba di strumenti AI più potenti "rivoluzionerà il modo in cui viene creato il contenuto".

Esprimendo il suo parere sulla tecnologia durante un'intervista con la casa madre di Naughty Dog, Sony, Druckmann ha riconosciuto che ci sono alcune "questioni etiche che dobbiamo affrontare" per quanto riguarda l'IA, ma sostiene che potrebbe aprire la porta a studi per "affrontare progetti più avventurosi e spingere i confini della narrazione nei giochi".

Druckmann non ha menzionato in modo specifico strumenti o tecnologie AI, ma i suoi commenti arrivano in un momento in cui grandi aziende come Microsoft e EA sono entusiaste all'idea di sfruttare l'IA generativa per razionalizzare la produzione di giochi.

Druckmann favorisce i fondamenti rispetto agli strumenti

Il capo di Naughty Dog ha ribadito alcuni di questi sentimenti e ha indicato che l'uso dell'IA potrebbe aiutare nel "ridurre sia i costi che le barriere tecniche". Per i creatori aspiranti che potrebbero arrivare a considerare la tecnologia AI come la normalità, Druckmann incoraggia "a padroneggiare i fondamenti rispetto agli strumenti" e sostiene che è fondamentale comprendere il mestiere.

"Con l'IA, la tua creatività pone i limiti. Comprendere la storia dell'arte, la composizione e la narrazione è essenziale per una direzione efficace. Gli strumenti evolvono rapidamente - Alcuni strumenti una volta essenziali, ora sono obsoleti," ha detto. "In Naughty Dog, siamo passati dall'animazione manuale di Jak and Daxter all'uso della motion capture in Uncharted, migliorando significativamente la nostra narrazione. L'IA ci permetterà di creare dialoghi e personaggi sfumati, ampliando le possibilità creative. Tuttavia, è cruciale dirigere con precisione questi strumenti per ottenere gli esiti desiderati."

Discutendo su come altre tecnologie emergenti potrebbero colmare il divario tra i videogiochi e gli altri media, facilitando una narrazione più 'transmediale', Druckmann si aspetta che presto saremo in grado di estrarre direttamente asset da videogiochi per usarli in altri media.

"La traduzione degli asset di gioco ad altri media diventerà più facile man mano che diventeranno più realistici. Potresti essere in grado di estrarre un ambiente da un gioco per metterlo direttamente in altri media o permettere agli attori di vedere e interagire con gli ambienti attraverso visori," ha detto.

"I progressi tecnologici supportano anche la collaborazione globale e il feedback in tempo reale. Gli strumenti di lavoro remoto, cruciali durante la pandemia, hanno ridotto i viaggi e razionalizzato i processi di produzione. Ad esempio, sono stato in grado di supervisionare la produzione di The Last of Us Season Two da Los Angeles tramite telefono o computer, mentre viene girato in Canada."

L'adattamento di HBO di The Last of Us è stato un grande successo, vincendo i plausi della critica per il broadcast e aumentando le vendite di giochi. Una seconda stagione è attualmente in produzione.